Perdere da 2 a 3 kg - con sessioni a digiuno (saper correr 20 min.)

Dopo 5 minuti di marcia attiva per preparare i muscoli allo sforzo, correte per 20 minuti senza fermarvi.



Passate a 5 minuti di marcia lenta per favorire il recupero e ridurre l’indolenzimento.

La fase di corsa deve sempre consentire un respiro regolare, cioè dovete riuscire a parlare mentre correte. Andare più veloci non servirà a niente!



Se avete un cardiofrequenzimetro, mantenetevi a un livello attorno al 70% durante le fasi di corsa, senza superare il 75%.

E’ fondamentale idratarsi molto sia dopo la sessione, sia nelle ore successive.

Le perdite d’acqua sono ingenti ed è opportuno reintegrarle.

Potrete inoltre eseguire degli allungamenti leggeri al termine dell’allenamento.

Dopo 5 minuti di marcia attiva per preparare i muscoli allo sforzo, correte per 30 minuti senza fermarvi.



Passate a 5 minuti di marcia lenta per favorire il recupero e ridurre l’indolenzimento.

La fase di corsa deve sempre consentire un respiro regolare, cioè dovete riuscire a parlare mentre correte. Andare più veloci non servirà a niente!



Se avete un cardiofrequenzimetro, mantenetevi a un livello attorno al 70% durante le fasi di corsa, senza superare il 75%.

E’ fondamentale idratarsi molto sia dopo la sessione, sia nelle ore successive.

Le perdite d’acqua sono ingenti ed è opportuno reintegrarle.

Potrete inoltre eseguire degli allungamenti leggeri al termine dell’allenamento.

Dopo 5 minuti di marcia attiva per preparare i muscoli allo sforzo, correte per 30 minuti senza fermarvi.



Passate a 5 minuti di marcia lenta per favorire il recupero e ridurre l’indolenzimento.

La fase di corsa deve sempre consentire un respiro regolare, cioè dovete riuscire a parlare mentre correte. Andare più veloci non servirà a niente!



Se avete un cardiofrequenzimetro, mantenetevi a un livello attorno al 70% durante le fasi di corsa, senza superare il 75%.

E’ fondamentale idratarsi molto sia dopo la sessione, sia nelle ore successive.

Le perdite d’acqua sono ingenti ed è opportuno reintegrarle.

Potrete inoltre eseguire degli allungamenti leggeri al termine dell’allenamento.

Correte per 30 minuti a digiuno. Concludete con 5 minuti di defaticamento, camminando.

Correte al mattino, prima di colazione. Questa pratica consente di bruciare più grassi, ma impone il rispetto di alcune indicazioni:

- Non partite all’avventura e preferite dei percorsi noti che consentano di accorciare la sessione in caso di malessere (giramento di testa, sensazione di fame intensa…).



- Mantenete una respirazione regolare (non oltre il 70% della frequenza cardiaca massima).



- Portate con voi degli zuccheri a rapido assorbimento (zucchero bianco, gel) in caso di cedimento.



Al ritorno, fate colazione come previsto secondo i consigli del nostro nutrizionista.

Se avete un cardiofrequenzimetro, mantenetevi a un livello attorno al 65%, senza superare il 70%.

Al termine dell’attività, anche se l’intensità non è stata alta, ricordate di idratarvi; potrete effettuare alcuni allungamenti appena terminato.

Dopo 5 minuti di marcia attiva per preparare i muscoli allo sforzo, correte per 40 minuti senza fermarvi.



Passate a 5 minuti di marcia lenta per favorire il recupero e ridurre l’indolenzimento.

La fase di corsa deve sempre consentire un respiro regolare, cioè dovete riuscire a parlare mentre correte. Andare più veloci non servirà a niente!



Se avete un cardiofrequenzimetro, mantenetevi a un livello attorno al 70% durante le fasi di corsa, senza superare il 75%.

E’ fondamentale idratarsi molto sia dopo la sessione, sia nelle ore successive.

Le perdite d’acqua sono ingenti ed è opportuno reintegrarle.

Potrete inoltre eseguire degli allungamenti leggeri al termine dell’allenamento.

Correte per 30 minuti a digiuno. Concludete con 5 minuti di defaticamento, camminando.

Correte al mattino, prima di colazione. Questa pratica consente di bruciare più grassi, ma impone il rispetto di alcune indicazioni:

- Non partite all’avventura e preferite dei percorsi noti che consentano di accorciare la sessione in caso di malessere (giramento di testa, sensazione di fame intensa…).



- Mantenete una respirazione regolare (non oltre il 70% della frequenza cardiaca massima).



- Portate con voi degli zuccheri a rapido assorbimento (zucchero bianco, gel) in caso di cedimento.



Al ritorno, fate colazione come previsto secondo i consigli del nostro nutrizionista.

Se avete un cardiofrequenzimetro, mantenetevi a un livello attorno al 65%, senza superare il 70%.

Al termine dell’attività, anche se l’intensità non è stata alta, ricordate di idratarvi; potrete effettuare alcuni allungamenti appena terminato.

Dopo 5 minuti di marcia attiva per preparare i muscoli allo sforzo, correte per 40 minuti senza fermarvi.



Passate a 5 minuti di marcia lenta per favorire il recupero e ridurre l’indolenzimento.

La fase di corsa deve sempre consentire un respiro regolare, cioè dovete riuscire a parlare mentre correte. Andare più veloci non servirà a niente!



Se avete un cardiofrequenzimetro, mantenetevi a un livello attorno al 70% durante le fasi di corsa, senza superare il 75%.

E’ fondamentale idratarsi molto sia dopo la sessione, sia nelle ore successive.

Le perdite d’acqua sono ingenti ed è opportuno reintegrarle.

Potrete inoltre eseguire degli allungamenti leggeri al termine dell’allenamento.

Correte per 35 minuti a digiuno. Concludete con 5 minuti di defaticamento, camminando.

Correte al mattino, prima di colazione. Questa pratica consente di bruciare più grassi, ma impone il rispetto di alcune indicazioni:

- Non partite all’avventura e preferite dei percorsi noti che consentano di accorciare la sessione in caso di malessere (giramento di testa, sensazione di fame intensa…).



- Mantenete una respirazione regolare (non oltre il 70% della frequenza cardiaca massima).



- Portate con voi degli zuccheri a rapido assorbimento (zucchero bianco, gel) in caso di cedimento.



Al ritorno, fate colazione come previsto secondo i consigli del nostro nutrizionista.

Se avete un cardiofrequenzimetro, mantenetevi a un livello attorno al 65%, senza superare il 70%.

Al termine dell’attività, anche se l’intensità non è stata alta, ricordate di idratarvi; potrete effettuare alcuni allungamenti appena terminato.

Dopo 5 minuti di marcia attiva per preparare i muscoli allo sforzo, correte per 45 minuti senza fermarvi.



Passate a 5 minuti di marcia lenta per favorire il recupero e ridurre l’indolenzimento.

Non è importante la velocità, ma la respirazione regolare (un buon indizio: dovete essere in grado di parlare mentre correte).

E’ fondamentale idratarsi molto sia dopo la sessione, sia nelle ore successive.

Le perdite d’acqua sono ingenti ed è opportuno reintegrarle.

Potrete inoltre eseguire degli allungamenti leggeri al termine dell’allenamento.

Correte per 40 minuti a digiuno. Concludete con 5 minuti di defaticamento, camminando.



Correte al mattino, prima di colazione. Questa pratica consente di bruciare più grassi, ma impone il rispetto di alcune indicazioni:

- Non partite all’avventura e preferite dei percorsi noti che consentano di accorciare la sessione in caso di malessere (giramento di testa, sensazione di fame intensa…).



- Mantenete una respirazione regolare (non oltre il 70% della frequenza cardiaca massima).



- Portate con voi degli zuccheri a rapido assorbimento (zucchero bianco, gel) in caso di cedimento.



Al ritorno, fate colazione come previsto secondo i consigli del nostro nutrizionista.

Se avete un cardiofrequenzimetro, mantenetevi a un livello attorno al 65%, senza superare il 70%.

Al termine dell’attività, anche se l’intensità non è stata alta, ricordate di idratarvi; potrete effettuare alcuni allungamenti appena terminato.

Dopo 5 minuti di marcia attiva per preparare i muscoli allo sforzo, correte per 50 minuti senza fermarvi.



Passate a 5 minuti di marcia lenta per favorire il recupero e ridurre l’indolenzimento.

La fase di corsa deve sempre consentire un respiro regolare, cioè dovete riuscire a parlare mentre correte. Andare più veloci non servirà a niente!



Se avete un cardiofrequenzimetro, mantenetevi a un livello attorno al 70% durante le fasi di corsa, senza superare il 75%.

E’ fondamentale idratarsi molto sia dopo la sessione, sia nelle ore successive.

Le perdite d’acqua sono ingenti ed è opportuno reintegrarle.

Potrete inoltre eseguire degli allungamenti leggeri al termine dell’allenamento.

Correte per 45 minuti a digiuno. Concludete con 5 minuti di defaticamento, camminando.



Correte al mattino, prima di colazione. Questa pratica consente di bruciare più grassi, ma impone il rispetto di alcune indicazioni:

- Non partite all’avventura e preferite dei percorsi noti che consentano di accorciare la sessione in caso di malessere (giramento di testa, sensazione di fame intensa…).



- Mantenete una respirazione regolare (non oltre il 70% della frequenza cardiaca massima).



- Portate con voi degli zuccheri a rapido assorbimento (zucchero bianco, gel) in caso di cedimento.



Al ritorno, fate colazione come previsto secondo i consigli del nostro nutrizionista.

Se avete un cardiofrequenzimetro, mantenetevi a un livello attorno al 65%, senza superare il 70%.

Al termine dell’attività, anche se l’intensità non è stata alta, ricordate di idratarvi; potrete effettuare alcuni allungamenti appena terminato.

Dopo 5 minuti di marcia attiva per preparare i muscoli allo sforzo, correte per 1 ora senza fermarvi.



Passate a 5 minuti di marcia lenta per favorire il recupero e ridurre l’indolenzimento.

Durante la frazione di corsa, non è importante la velocità, ma la respirazione regolare: dovete essere in grado di parlare mentre correte.



Se avete un cardiofrequenzimetro, mantenetevi a un livello attorno al 70% durante la fase di corsa, senza superare il 75%.

Al termine dell’attività, anche se l’intensità non è stata alta, ricordate di idratarvi; potrete effettuare alcuni allungamenti appena terminato.

Correte per 50 minuti a digiuno. Concludete con 5 minuti di defaticamento, camminando.

Correte al mattino, prima di colazione. Questa pratica consente di bruciare più grassi, ma impone il rispetto di alcune indicazioni:

- Non partite all’avventura e preferite dei percorsi noti che consentano di accorciare la sessione in caso di malessere (giramento di testa, sensazione di fame intensa…).



- Mantenete una respirazione regolare (non oltre il 70% della frequenza cardiaca massima).



- Portate con voi degli zuccheri a rapido assorbimento (zucchero bianco, gel) in caso di cedimento.



Al ritorno, fate colazione come previsto secondo i consigli del nostro nutrizionista.

Se avete un cardiofrequenzimetro, mantenetevi a un livello attorno al 65%, senza superare il 70%.

Al termine dell’attività, anche se l’intensità non è stata alta, ricordate di idratarvi; potrete effettuare alcuni allungamenti appena terminato.

Dopo 5 minuti di marcia attiva per preparare i muscoli allo sforzo, correte per 1 ora senza fermarvi.



Passate a 5 minuti di marcia lenta per favorire il recupero e ridurre l’indolenzimento.

Durante la frazione di corsa, non è importante la velocità, ma la respirazione regolare: dovete essere in grado di parlare mentre correte.



Se avete un cardiofrequenzimetro, mantenetevi a un livello attorno al 70% durante la fase di corsa, senza superare il 75%.

Al termine dell’attività, anche se l’intensità non è stata alta, ricordate di idratarvi; potrete effettuare alcuni allungamenti appena terminato.

Correte per un’ora di corsa a digiuno. Concludete con 5 minuti di defaticamento, camminando.

Correte al mattino, prima di colazione. Questa pratica consente di bruciare più grassi, ma impone il rispetto di alcune indicazioni:

- Non partite all’avventura e preferite dei percorsi noti che consentano di accorciare la sessione in caso di malessere (giramento di testa, sensazione di fame intensa…).



- Mantenete una respirazione regolare (non oltre il 70% della frequenza cardiaca massima).



- Portate con voi degli zuccheri a rapido assorbimento (zucchero bianco, gel) in caso di cedimento.



Al ritorno, fate colazione come previsto secondo i consigli del nostro nutrizionista.

Se avete un cardiofrequenzimetro, mantenetevi a un livello attorno al 65%, senza superare il 70%.

Al termine dell’attività, anche se l’intensità non è stata alta, ricordate di idratarvi; potrete effettuare alcuni allungamenti appena terminato.